L’estate 2024 offre a residenti, ospiti e visitatori di Portopiccolo una nuova proposta di intrattenimento culturale strutturata su tre diversi spazi tematici:
La storica Galleria, fondata nel 2015, offre un programma di mostre che ruotano attorno all’identità del territorio, la realizzazione di un “museo diffuso della pietra” e la celebrazione del suo più importante artista, lo scultore Marcello Mascherini, attraverso una raccolta di opere della Fondazione a lui dedicata.
Orari della galleria
Venerdì e Sabato dalle 17 alle 20
Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
portopiccoloartgallery@gmail.com
Un nuovo spazio multipurpose, collegato alla galleria pensato per eventi di presentazione, interattività e laboratorio su diverse espressioni creative, con workshop, open atelier e incontri culturali liberamente aperti al pubblico.
L'esclusivo atelier espositivo “in presenza” di giovani (e meno giovani...) artisti segnalati o selezionati dallo scenario espositivo internazionale.
L’attività della Gallery, e le esposizioni ospitate, sono gestite da Casa C.A.V.E. iconica associazione culturale del territorio promotrice di una ricca serie di iniziative che trovano la loro sintesi rappresentativa ne
“L’energia dei luoghi - Festival del vento e della pietra”.
L’Art Studio, fronte mare, per ospitare artisti con una scelta di loro opere con cui raccontarsi live ai frequentatori di Portopiccolo, è gestito da fabio fonda.art.
L’artista Valentina Cozzi vi guiderà nelle differenti tecniche del collage attraverso l’esplorazione di vari tipi di materiali cartacei e di immagini provenienti da diverse fonti iconografiche.
Il Progetto, suddiviso in due sezioni, creativa e attiva, ha portato all'ideazione e produzione di design/souvenir in pietra di Aurisina e non solo; inoltre il progetto ha proposto mostre d'arte e itinerari naturalistici per conoscere il territorio di Kamen.
Mostra d'arte e documentaria nell'ambito del progetto Marcello Mascherini, uno scultore tra poeti e scrittori del Novecento, in collaborazione con l'Archivio Marcello Mascherini, a cura di Francesco Bordin.